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IL TEMPO IN INDIA
L'India ha un clima tropicale. E' pressoché impossibile parlare di
clima indiano in generale, in quanto non esiste una sola India. Di fatto, il
subcontinente indiano può essere suddiviso in otto aree climatiche
aventi in comune un solo fattore: i monsoni; per quanto, anch'essi
interessano regioni diverse del Paese e in tempi diversi. E' perciò
possibile che, nell'arco temporale di due ore, si attraversino fasce
climatiche assai diverse, dal freddo cristallino delle montagne al caldo
secco del deserto rajasthano, dove le temperature estive normalmente toccano
picchi di 45°C e oltre.
E' bellissimo vedere ondeggiare le dune sabbiose modellate dal capriccio
dei venti. Assai meno piacevole è essere sorpresi da una tempesta di
sabbia proveniente dal deserto di Thar. Nel periodo invernale il Rajasthan è
caratterizzato da un clima secco e freddo, il cielo di un blu intenso e
brillante. Piove di rado e i venti monsonici spesso spazzano il Rajasthan,
lasciando le siepi di rovi, le acacie e il resto della vegetazione locale ad
assorbire quel poco di acqua che la rugiada notturna può offrire.
L'acqua per irrigare le coltivazioni viene estratta dal suolo grazie a un
sistema di pompe idriche e pozzi, ma gli agricoltori spesso devono
accontentarsi della poca acqua che viene loro distribuita, soprattutto nelle
zone più aride di Jodhpur, Bikaner e Jaisalmer, dove vige un sistema
organizzato di distribuzione dell'acqua.
Negli stati del Punjab, in Haryana e in alcune zone
dell'Uttar Pradesh, le coltivazioni del grano e della canna da zucchero
patiscono molto i mutamenti climatici così drastici. Fra dicembre e
gennaio può fare molto freddo, per poi diventare secco e caldo dalla
fine di marzo fino a giugno, diventare molto caldo e umido con l'arrivo dei
monsoni, da luglio a settembre. Per il resto dell'anno il clima è
piacevole. I campi sono coltivati a fiori di senape e l'aria è satura
del crepitio delle canne da zucchero schiacciate e del gorgoglio della
melassa..
Nella pianura del Gange, i mesi estivi sono attanagliati
da un'intensa interminabile afa. Da Gwalior attraversando Bhopal e Raipur
fino a Patna e Nagpur, la temperatura comincia a salire in marzo, per poi
raggiungere facilmente i 45°C in maggio. Nei campi la terra si spacca
in modo impressionante . Alcuni anni fa, ad esempio, lo stato del Bihar fu
colpito da una terribile siccità seguita da una grave carestia. La
mutevolezza dei venti aveva spinto le nubi a diverse migliaia di chilometri
a ovest, nel Punjab, considerato il granaio dell'India, che in quello stesso
anno ottenne un raccolto da record.

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Durata: 16 Giorni
Destinazioni: Delhi, Jaipur, Ranthambhore, Bharatpur, Agra,
Khajuraho, Bandhavghar, Kanha, Nagpur |
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Durata: 12 Giorni
Destinazioni: Delhi, Agra, Jaipur |
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